professional artist
Irene Grieco

Irene Grieco
L’arte musiva, appresa dai Padri Trinitari e la sua antichità mi affascinano da sempre come anche la ricercatezza dei materiali utilizzati e la minuziosità del lavoro che svolgo nel mio “studio-rifugio”. Passato e presente, religione e laicità si fondono tra tessere di marmo, vetro, smalto, oro, terracotta, pietre preziose attraverso una viva sperimentazione che coniuga tradizione e innovazione, raffinatezza e preziosità, in equilibrio tra la durezza dei materiali usati e la plasticità del movimento che cerco di conferire alle immagini.
PROFESSIONALITA’, UMANITA’, ARTE.
IRENE GRIECO e la forza di credere che i sogni siano la sua realtà.
Non sono molti i casi nei quali ad una professione corrisponde la piena vocazione verso la stessa. Troppo spesso si parla di una necessaria coincidenza tra quel che quotidianamente facciamo per vivere e ciò che invece alimenta le nostre passioni più profonde ma in verità questa idilliaca equazione finisce per rivelarsi quale condizione di oggettiva impossibilità. Molta parte dell’impegno affinché invece quel che pare un sogno diventi effettivamente il nostro quotidiano, si deve a una dose altissima di forza interiore e ad una spiccata sensibilità e sostenuta caparbia che portano, come nel caso di Irene Nunzia Grieco, al pieno afflato tra la sua arte e il suo lavoro. E non solo. Lei è riuscita a fare in modo che ciò che la rende in armonia col mondo, quel che più le riempie l’anima, potesse far lo stesso con gli altri, apportando loro una importantissima dose di effettivo beneficio.
Conseguita la maturità presso l’istituto statale d’arte di Salerno nel 1988, con particolari competenze nell’ambito grafico pubblicitario, gli anni successivi sono per la Grieco importanti e formativi. Per la sua carriera artistica in particolare, risultano essenziali, in quanto è disegnatrice di reperti archeologici della Regione Basilicata, ruolo che la porta ad una specializzazione nel settore e che accresce notevolmente la sua capacità nonché velocità nel disegno dal vero e non. Lavora poi, negli anni 1989- 1993 come grafico pubblicitario presso agenzie di Salerno e provincia, andando appunto a rafforzare le sue competenze in questo settore complesso ed in continua evoluzione. Il lavoro di segreteria degli anni a seguire l’allontana dalla sua Basilicata, terra dalla quale non si stacca mai per davvero. Il suo sogno è infatti produrre e vivere nella regione nella quale è cresciuta e che tanta parte ha avuto e continuamente ricopre nella sua personale ispirazione artistica. Il distacco non dura molto infatti: tra il 2005 e il 2006 è collaboratrice esterna della scuola elementare del suo paese per fornire il suo importante contributo nel settore grafico pittorico. Ma è dal 2006 che Irene Grieco trova la sua dimensione: ci credeva e ci è riuscita, la sua passione è divenuta un lavoro. Inizia una importante e longeva collaborazione con l’Istituto Padri Trinitari di Venosa presso il quale l’artista finalmente opera come tale ed insegna Mosaicoterapia.
Parlavamo prima di ispirazione. Bene, la sua, la guida verso un’arte antica e complessa, virtuosa e visionaria. Il mosaico è essenzialmente questo, una visione. Occorrono una mente ed una sensibilità in grado di svincolarsi dalle apparenze, di ridurre la propria visione intellettiva all’essenziale, in modo tale da poter strutturare nella propria mente e nel proprio cuore ciò che si andrà a creare con il tempo e con la pazienza. Saranno frammenti piccolissimi che chiamiamo tessere a comporre e a costruire con la giusta base e con un disegno guida sottostante, un’immagine, una di quelle che per l’articolazione della sua composizione e per la contrastante effimera e leggerissima bellezza che promana, sarà l’allegoria di un progetto compiuto, o meglio ancora di un sogno realizzato. Perché lì dove c’erano cocci e pietruzze di colori e dimensioni differenti, regna ora la bellezza in sé, il senso del buono che ristora l’anima, e che permane, forte e temerario come i suoi creatori, oltre il tempo.
Capiamo così quale è la dose di capacità o per meglio dire la virtù, che muove e governa l’animo della mosaicista Irene Grieco. Questo mix esplosivo di capacità, di competenze umane, professionali ed artistiche, possedute di natura ed acquisite nel tempo, l’hanno portata ad essere d’aiuto agli altri. La sua ispirazione ha raggiunto il vero senso di essa, fare del bene e farlo tramite la bellezza.
Negli anni presso i Padri trinitari la Grieco consegue numerosi attestati, persino uno che ne afferma la capacità di leggere ed inquadrare il quadro clinico degli ospiti del centro. Di grande capacità pratico-organizzativa, che la sua arte le ha ben insegnato, Irene consegue anche l’attestato di “Innovazione organizzativa, analisi dei processi e pianificazione economica” e per restare al passo con i tempi non si perde la “Giornata sull’educazione ai media con seminario il nuovo web”.
I laboratori di mosaico e ceramica e le lezioni di vita che ne derivano accompagnano il suo percorso formativo, lavorativo ed umano fino ad oggi. Irene Grieco ha la grande capacità di non scindere mai i tre settori, corredandoli con la sua arte: questo le da’ una grande soddisfazione personale ma soprattutto una direi rara unicità che diviene punto di forza della sua persona e del suo curriculum. Chi con lei ha lavorato e tutt’ora collabora, parla di una persona di vera umanità, di profonda e non scontata sensibilità, di impeccabile attenzione al prossimo. Una donna-coraggio che sa per davvero cosa sia l’amore e più di esso, conosce il fondamentale senso della “cura”.
Dal Luglio 2016 a oggi è Presidente dell’Associazione Culturale Tessere Accademia Dell’Arte. I suoi mosaici non smettono di riflettere la luce dei suoi occhi e quella ancor più intensa della sua anima. Per Irene Grieco l’arte è vita: non sono poche le mostre che convocano la sua presenza, e tanti ancora i progetti da trasformare in sogni solo per la voglia infinita di realizzarli. Ha esposto in giro per la Basilicata distinguendosi per la sua capacità introspettiva dei personaggi che ritrae con la pietra. E sappiamo bene che rendere lo sguardo, l’intensità, la carica umana che distingue una figura dall’altra, nel mosaico è tutt’altro che semplice. Nel 2016 è prima classifica al “Premio Capitolium 2016” a Roma e nello stesso anno partecipa a tre importanti collettive a Potenza tra cui “Immagini di una Devozione” a Palazzo Loffredo e "Vol'Arte", presso il Museo Archeologico Provinciale. Nel 2017 vince il Concorso Internazionale D'Arte “I Dauni” II Edizione come 1^ classificata, premiata a Palazzo Bellusci, nella pugliese Vieste. Nel luglio 2017 è in Francia, a Strasburgo, al DEODART Festival Internazionale D’Arte e nello stesso mese presenzia al Premio Internazionale Arte Milano, al Teatro dal Verme, con Vittorio Sgarbi, Marco Travaglio e Moni Ovadia. Anno proficuo, sempre nel 2017 entra nel catalogo d’arte moderna di Mondadori. Il nuovo anno si apre poi con un’altra location internazionale, e Irene Grieco e la sua arte volano in America per il “New York International Art Export” al The Michelangelo Hotel in Times Square. Espone poi nella Casa Cava di Matera per la mostra “Segni Colore Materia”. L’11 ottobre 2018 riceve il meritato “Primo Premio Eccellenza Europea delle Arti” e il 3 novembre, il Premio Speciale “Carlo Levi” ad Aliano. Sono previste per il 2019 altre importanti esperienze che convocano la sua arte proprio per la sua taratura e il suo spessore. Trovare il mosaico in arte contemporanea è più unico che raro come fenomeno. L’antica tecnica, quella vera, che si distacca da tanti falsi e da tante seppur buone imitazioni, porta Irene Grieco a girare i paesi del mondo per mostrare il suo valore. Il 2019 la vedrà alla “Mostra Eccellenze Europee” a Palazzo Velli a Roma, nonché in Aprile, la “Mostra Eccellenze Europee” presso il MEAM Museo Europeo delle Arti, a Palazzo Gomis, nella eclettica Barcellona. A maggio 2019 sarà tra le voci artistiche del Gran Premio Internazionale Antica Pompei - FAUNO D'ORO 2019 dell'Accademia dei Dioscuri, indetto dalla Galleria “La Pigna” dello storico Palazzo Maffei Marescotti in Vaticano a Roma. Giugno invece la vedrà a Parigi per la “Mostra Eccellenze Europee” presso Galleria Thulliers.
Irene Grieco realizza opere che si prestano perfettamente per commissioni sia pubbliche, istituzionali e religiose, che private. Questo sia per la tecnica che ha in sé il prestigio e la solennità datale dai secoli, sia perché, come artista ella entra in simbiosi con la sua opera donandole ogni sua personale caratteristica. Allora il mosaico si fa parlante e raggiunge senza mediazioni il destinatario del suo intrinseco messaggio. Sono tante le opere pubbliche realizzate dalla Grieco, per feste patronali, per premi istituzionali, per chiese e per residenze private: in ogni caso, sono state apprezzate per la loro capacità catalizzatrice di bellezza, e per aver valorizzato al meglio il loro contenitore, o l’evento per il quale sono state prodotte.
Irene collabora attivamente con l’Associazione potentina “Pietre Volanti” e, cosa di rilevante importanza, non smette mai, nemmeno per un istante di essere se stessa.
Chi con Lei avrà il piacere di collaborare troverà non solo una vera e meticolosa professionalità ma un essere umano che fatica ad essere vivente e basta, che sa cosa sia l’emozione, che di essa conosce la potenza costruttrice, che ha provato la difficoltà ed il dolore, ma che ad essi ha fatto sempre prevalere la cura dell’amore.
Allora, se è vero che la “Bellezza salverà il mondo” Irene Grieco è di certo la testimonianza che, seppure in un micromondo, questo può accadere davvero.
Merisabell Calitri
Storico dell’arte